Sono passati quasi due mesi dal mio shift, dal tanto agognato 27 di ogni mese, alla libertà di decidere dove e quando dedicarsi a quello che ti fa battere il cuore e che ti dona la piena realizzazione.
Sono stati due mesi di navigazione da Capo Nord ai fiordi norvegesi, alle isole Ioniche.
È stato un viaggio infinito, vissuto tra panorami che ti tolgono il fiato e pensieri, riflessioni che sono oggi sono molto più che progetti.
E oggi sono tornato nella mia splendida Puglia e si ricomincia con il Mac e un piatto di meravigliosi fichi d’india, metafora di un piacere che non si trova senza difficoltà.
Non a caso Albus Silente insegna ad Harry Potter che non sono le nostre capacità a definirci ma le nostre scelte.
Unico rimpianto: perché ho aspettato tanto? D’altro canto penso che ci sia un tempo per tutto.
Va bene così, andiamo avanti. #becomingyou
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